L'educazione ambientale è stata al centro della conferenza internazionale "Scuole per l'azione climatica nelle Alpi", organizzata dalla Presidenza slovena della Convenzione delle Alpi.
La conferenza, che si è svolta dal 28 al 29 settembre 2023 a Bohinj (Slovenia), si è concentrata sulla mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici nell'educazione scolastica dei giovani dai cinque ai diciannove anni.
L'educazione ambientale, con particolare attenzione ai cambiamenti climatici, insieme alla qualità della vita e alla biodiversità, è uno dei tre temi prioritari della Presidenza slovena. L'obiettivo della conferenza è stato quello di riunire diverse parti interessate e stakeholder del settore dell'educazione e del cambiamento climatico, tra cui insegnanti e decisori politici.
La sera precedente alla conferenza, i partecipanti hanno visitato il Centro del Parco Nazionale del Triglav, mentre la prima giornata di lavoro si è svolta all’aperto con la possibilità di sperimentare con mano l'educazione all’aria aperta. Attraverso una serie di attività, i partecipanti hanno appreso le diverse tipologie di attività da svolgere in gruppo organizzate nelle scuole del Centro per l'educazione scolastica e all'aperto (CŠOD).
Dopo i discorsi di benvenuto di Lenka Kavčič, Segretario di Stato del Ministero sloveno delle Risorse Naturali e della Pianificazione Territoriale, e di Alenka Smerkolj, Segretaria generale della Convenzione delle Alpi, i partecipanti alla conferenza hanno ascoltato la presentazione "Prepararsi al clima: educazione all'aperto e azione per il clima" di Gregor Torkar, professore associato presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Lubiana.
La prima giornata della conferenza si è conclusa con tre sessioni condotte da esperti nei rispettivi settori. I panel hanno riguardato lo sviluppo di ambienti di apprendimento che mirano a cambiare le abitudini, i comportamenti e i valori dei bambini, l'educazione formale al cambiamento climatico nei Paesi alpini e l'educazione informale al cambiamento climatico con strumenti quali gli ambienti per l’apprendimento digitale.
Il secondo giorno della conferenza è stato dedicato agli scambi tra i partecipanti attraverso la formula del World Café. I partecipanti si sono scambiati idee su temi quali l'educazione formale e informale, la complementarità tra educazione in aula e all'aperto, gli aspetti specifici dell'educazione ai cambiamenti climatici per età e la formazione degli insegnanti.
Nella sessione conclusiva, i partecipanti hanno sottolineato il valore del networking sia tra i Paesi alpini che tra i vari settori nonché l'importanza del sostegno delle autorità, delle scuole e degli stakeholder esterni. Gli input e gli approfondimenti raccolti confluiranno nelle raccomandazioni della Presidenza slovena alla XVIII Conferenza delle Alpi. Le presentazioni e i risultati della conferenza sono disponibili qui.