Celebriamo il nostro patrimonio naturale e culturale comune: Giornata della Biodiversità Montana

Celebriamo il nostro patrimonio naturale e culturale comune: Giornata della Biodiversità Montana

Una sola voce per proteggere la Montagna, la fauna selvatica e le persone in tempi di cambiamento globale

Le montagne ospitano una biodiversità unica e forniscono servizi ecosistemici vitali a sostegno del benessere delle persone in tutto il mondo.

Eppure le regioni di montagna – per la loro biodiversità nonchè ricche di patrimoni culturali - sono fortemente esposte a fattori quali il cambiamento climatico, il cambiamento d’uso del suolo, l'inquinamento e molto altro. Questi processi minacciano la biodiversità montana e la loro capacità di fungere da rifugio per le specie. Questi ecosistemi hanno bisogno di essere protetti e ripristinati così da garantire, anche in futuro, il ruolo centrale della montagna.


"Dobbiamo rafforzare i nostri sforzi per aumentare le nostre ambizioni, per preservare la bellezza e il valore (delle montagne) per le generazioni future."
- Bożena Haczek (Capo Dipartimento per la conservazione della natura, Ministero del clima e dell'ambiente della Polonia)

Allo stesso tempo, le regioni montane offrono molteplici approcci all'adattamento nonché risposte sostenibili al cambiamento climatico e ad altre pressioni. Le uniche minacce ed opportunità che le montagne sono chiamate ad affrontare devono tradursi in ambizioni esplicite per le montagne stesse nel discorso ambientale e politico globale.

Per rafforzare questo messaggio, l'evento virtuale "Mountain Biodiversity Day", tenutosi il 13 gennaio 2021, ha riunito esperti e rappresentanti politici delle regioni montane di tutto il mondo impegnati nel campo della biodiversità montana.

Il variegato mix di relatori provenienti da organizzazioni politiche, di ricerca, giovanili e regionali ha permesso di presentare e scambiare opinioni su molti aspetti della biodiversità montana. Sebbene l'evento fosse suddiviso in tre temi (Global Mountains, Post-2020 e Alps), si è sentito un forte richiamo alla cooperazione e alla collaborazione transfrontaliera e trans-settoriale.

La Giornata della Biodiversità Montana è stata un'occasione unica per riunire voci da tutto il mondo volte a promuovere l'importanza e la rilevanza delle montagne, con un occhio al Post-2020 Global Biodiversity Framework in occasione della 15a Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD), che si terrà nel 2021. Inoltre, ospitare la Giornata della Biodiversità Montana nel primo mese del 2021 è stato ancora più appropriato, dato che quest'anno segna l'inizio del Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’ecosistema.


"Il mese di gennaio segna la prima tappa di questo grande anno dedicato alla biodiversità, infatti, già a gennaio si terrà il One Planet Summit dedicato alla biodiversità, volto a sostenere e amplificare le azioni di tutti gli stakeholder nella conservazione e ripristino della biodiversità."
- Bérangère Abba (Segretario di Stato per la Biodiversità, Francia)

La Giornata della Biodiversità Montana non solo ha riunito grandi relatori da tutto il mondo, ma ha anche affrontato una serie di argomenti diversificati, focalizzati non solo su ciò che sono le montagne – in termini di ricchezza culturale e di biodiversità nonché esposte a minacce e degrado - ma anche su ciò che possono fare - vale a dire, offrire opportunità e mezzi per la conservazione.

I relatori hanno posto l'attenzione sulla fragilità e la sensibilità degli ambienti montani e dei loro abitanti (umani e non), ma hanno anche raccontato storie sulla loro (spesso sorprendente) capacità di adattamento ai cambiamenti globali.


"Con topografie complesse, le montagne sono rifugio per le specie, rappresentano una ricca diversità culturale ed etnica, e forniscono numerosi esempi di adattamento umano e biologico ai climi estremi."
- Bruno Pozzi (Direttore Ufficio Europa, Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente)

La Giornata della Biodiversità Montana si è conclusa con una prospettiva intergenerazionale sulle strategie di protezione della biodiversità alpina, riunendo rappresentanti della Convenzione delle Alpi, della Convenzione dei Carpazi e di EUSALP, nonché giovani professionisti che si occupano di biodiversità e connettività ecologica. Il dibattito si è incentrato sulla domanda "Quali sono gli elementi chiave della cooperazione internazionale per garantire la protezione della biodiversità per le generazioni future?”.


"Dobbiamo prendere sul serio i nostri impegni. Abbiamo l'urgenza di preservare e ripristinare la biodiversità e il suo valore intangibile e incalcolabile per le nostre Alpi e le generazioni future."
- Alenka Smerkolj (Segretario generale della Convenzione delle Alpi)

Ringraziamo tutti i relatori per il loro contributo e il loro impegno nella sensibilizzazione delle montagne del mondo!

 

La Giornata della Biodiversità Montana è stata ospitata dalla Presidenza Francese uscente della Convenzione delle Alpi in collaborazione con la Presidenza Francese della Strategia UE per la Regione alpina (EUSALP). L'evento è stato coordinato congiuntamente dalla Rete delle Aree Protette Alpine (ALPARC), dal Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e dal Segretariato della Convenzione dei Carpazi e dal Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP).

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