Presidenza Tedesca 2015-2016

Testo elaborato dalla Preidenza Tedesca della Convenzione delle Alpi (2015-2016) 

La Repubblica Federale Tedesca ha presieduto gli organi della Convenzione delle Alpi nel biennio 2015-2016. Con la XIV Conferenza delle Alpi, tenutasi il 13 ottobre 2016, è giunto al termine il mandato tedesco e la Germania ha passato il testimone all'Austria. La Repubblica Federale e lo Stato di Baviera, unico Land tedesco situato all'interno del perimetro della Convenzione delle Alpi, hanno organizzato congiuntamente la gestione della Presidenza tedesca. 
 
Durante il biennio di Presidenza, la Germania, in stretta collaborazione con le Parti contraenti, gli Osservatori, la società civile, le reti alpine e il Segretariato permanente ha dato un contributo concreto alla conservazione e allo sviluppo dello straordinario paesaggio naturale e culturale delle Alpi, sulla base della Convenzione quadro, dei Protocolli e delle Dichiarazioni, nonché in linea con il Programma di lavoro pluriennale 2011-2016
 
Le nostre priorità
 
La politica globale richiesta dalla Convenzione delle Alpi a garanzia tanto della protezione quanto dello sviluppo sostenibile del territorio alpino è stata al centro delle nostre attività. La Germania ha dedicato una particolare attenzione alla green economy nelle Alpi. 
 
Ci siamo concentrati sull'attuazione pratica e sulla percezione della Convenzione delle Alpi a livello locale. A tale scopo è stata incoraggiata la realizzazione di progetti comuni tra i paesi alpini. Al fine di sviluppare nuovi progetti, è stato sfruttato intensamente soprattutto il Programma di cooperazione INTERREG V B Spazio alpino 2014-2020 promosso dall'Unione Europea, con la collaborazione transnazionale che esso prevede. Nell'ottobre 2016 il Programma Spazio alpino ha autorizzato 23 ulteriori progetti. Per il periodo dal 2017 al 2019, il Ministero tedesco dell'ambiente mette a disposizione cofinanziamenti nazionali per un totale di sette progetti (AlpES, AlpGov, ALPBIONET2030, Links4Soils, GaYA, PlurAlps, YOUrALPS). 
 
Know-how, competenze e comprensione delle peculiarità dello spazio alpino sono importanti prerogative dei gruppi di lavoro e delle piattaforme della Convenzione, organi specialistici ai quali abbiamo perciò attribuito un ruolo di grande responsabilità nello sviluppo di progetti comuni e nell'attuazione dei loro risultati. 
 
La Convenzione delle Alpi si traduce in fatti concreti solo con la collaborazione dei suoi abitanti. La società civile e le reti alpine sono state quindi partner fondamentali della Presidenza tedesca. Il Ministero tedesco dell'ambiente ha stanziato oltre 1.400.000 euro per il finanziamento di progetti comuni di reti alpine e ONG, che hanno preparato i contenuti della Settimana alpina 2016 all'insegna del motto "Le Alpi & la gente". Lo svolgimento della Settimana alpina in concomitanza con la XIV Conferenza delle Alpi ha inoltre consentito alle reti e alla popolazione delle Alpi di tenere un dialogo diretto con gli organi politici. 
 
Discorso della Ministra Barbara Hendricks al termine della Presidenza tedesca della Convenzione delle Alpi
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Editoriale

Dr. Barbara Hendricks 
Ministro federale dell'ambiente 

Il 21 novembre, al termine del mandato italiano, ho assunto la Presidenza della Conferenza delle Alpi per i prossimi due anni. Sono felice di svolgere l'incarico di responsabile per la Convenzione delle Alpi all'interno del governo federale tedesco e di poter prestare il mio contributo, insieme agli altri Stati alpini, allo sviluppo sostenibile dello spazio alpino. So bene che le attese nei nostri confronti sono molto elevate. La Convenzione delle Alpi si traduce in fatti concreti solo con la collaborazione dei suoi abitanti. Per questa ragione desidero sensibilizzare i principali attori delle Parti contraenti, le reti alpine e la società civile sull’importanza della sfida che dovremo affrontare insieme. In conformità alla Convenzione delle Alpi, ai suoi Protocolli e al Programma di lavoro pluriennale, le istanze competenti dello Stato federale e della Baviera hanno concordato un programma per la Presidenza tedesca, scegliendo deliberatamente il motto: "Le Alpi: simbolo della diversità europea". Diversità in Europa per noi significa tra l'altro la diversità delle culture degli Stati alpini, la biodiversità delle regioni alpine sensibili, l'integrazione nei processi europei relativi ai trasporti, allo sviluppo delle infrastrutture e attualmente il coinvolgimento della Convenzione delle Alpi nella creazione di una strategia macroregionale a livello europeo. 

La politica globale richiesta dalla Convenzione delle Alpi a garanzia tanto della protezione quanto dello sviluppo sostenibile è al centro delle attività che prevediamo di svolgere. La "green economy" sarà il filo conduttore delle tematiche che intendiamo affrontare in aree quali la rete ecologica, l'agricoltura di montagna, le foreste montane, il turismo, i trasporti, la gestione delle risorse idriche. Alla Conferenza delle Alpi di Torino ho convenuto con i colleghi degli altri Stati alpini di dedicare particolare attenzione al tema della "green economy" nella sesta Relazione sullo stato delle Alpi, affidando all'Ufficio federale dell'ambiente la guida di un gruppo di esperti. 

Il nostro programma si concentrerà sull'attuazione pratica e sulla percezione della Convenzione delle Alpi in ambito locale. A tale scopo prepareremo progetti concreti comuni, mettendo a disposizione anche un co-finanziamento a livello nazionale. Soprattutto intendiamo sfruttare intensamente il Programma INTERREG Spazio alpino 2014-2020 promosso dall'Unione Europea e la collaborazione transnazionale che esso prevede. 

Know-how, competenze e comprensione delle peculiarità dello spazio alpino sono importanti prerogative dei gruppi di lavoro e delle piattaforme della Convenzione, organi specialistici operanti secondo modalità bottom-up che rivestono un ruolo di grande responsabilità nello sviluppo di progetti comuni e nell'attuazione dei loro risultati. La Germania intende impegnarsi molto attivamente in alcuni gruppi di esperti, assumendone la presidenza. Desidero qui menzionare in particolare: 

  • la Piattaforma Rete ecologica, che sarà guidata dall'Ufficio federale per la protezione della natura,
  • la Piattaforma Gestione dell'acqua nelle Alpi che intendiamo dirigere insieme all'Italia, affidandone la presidenza alla Baviera per quanto riguarda la parte tedesca, e
  • il neocostituito Gruppo di lavoro Turismo sostenibile, per il quale Germania e Italia hanno concordato la presidenza congiunta.

Il programma tedesco mira inoltre a favorire l'attuazione di tutti i protocolli della Convenzione delle Alpi. In questo contesto i ministeri federali competenti e lo Stato della Baviera hanno pianificato alcune attività. Desidero collegare la Settimana alpina alla Conferenza delle Alpi, come ha fatto la Svizzera durante la penultima presidenza. La Settimana alpina 2016 abbinata alla XIV Conferenza delle Alpi consentirà infatti uno scambio diretto di esperienze tra le reti alpine, le ONG, la popolazione e i rappresentanti politici. 

La società civile e le reti alpine sono partner fondamentali della Presidenza tedesca. Con alcuni di essi, in vista dell'assunzione della presidenza, abbiamo già concordato vari progetti comuni. Desidero qui menzionare la Rete di Comuni Alleanza nelle Alpi, la Rete delle Aree Protette Alpine ALPARC e la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA, con le quali svilupperemo progetti propedeutici alla Settimana alpina 2016 nella Achental. 

Nell'ambito del nostro programma prevediamo inoltre di partecipare attivamente a dare forma al contributo fornito dalla Convenzione delle Alpi alla Strategia Macroregionale per la Regione Alpina (EUSALP) decisa dal Consiglio Europeo, facendo leva sui 25 anni di esperienza e di collaborazione in seno alla Convenzione. Riteniamo che il ruolo di attore principale per la realizzazione di questo processo a livello locale vada attribuito alle regioni, aspetto di cui abbiamo tenuto conto anche nella nostra struttura organizzativa. La Baviera assume infatti la presidenza del gruppo di lavoro EUSALP. 

Per me è essenziale che da EUSALP scaturisca effettivamente un valore aggiunto per l'ambiente e non ci si limiti a produrre tanta carta e organismi burocratici. Per le attività concrete dei prossimi due anni conto sul sostegno del Segretariato permanente, un partner esperto e affidabile, e sono impaziente di iniziare una fattiva collaborazione con il Segretario generale Markus Reiterer e il suo team internazionale. Spero vivamente che in occasione della XIV Conferenza delle Alpi il 13 ottobre 2016 sul lago Herrenchiemsee potremo trarre un bilancio positivo, quando passeremo il testimone alla Presidenza austriaca. 

 

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